Con l’avvento dei social media, anche le relazioni sociali hanno subito un forte cambiamento.
I social media nascono dal bisogno di partecipazione e di condivisione che la nostra società avverte in misura sempre crescente, dalla voglia di sperimentare, di diventare produttori di comunicazione e di non rimanere semplici fruitori passivi.
Secondo una recente ricerca realizzata da Ipsos [www.ipsos.it], il social network risulta lo strumento di comunicazione che cresce maggiormente. Nel 2013, infatti, ha registrato il 30% in più rispetto al 2012 [fonte: “Il secondo Osservatorio Marketing Relazionale di MoreCo”, campione 76 imprese commerciali a gestione diretta e franchising – www.mark-up.it/articoli/0,1254,41_ART_7173,00.html].
Di fronte ad un incremento ed un impatto così significativo, i social media non sono più solo i luoghi per passare il tempo e per divertirsi, ma diventano un’occasione per produrre redditività, in sinergia con la pubblicità e la promozione esterna al network.
Infatti, le strategie aziendali puntano sempre di più a considerarli come un’opportunità per fare business da prendere in considerazione e per connettersi a persone con le quali condividere interessi comuni.
Il senso di aggregazione, ha sviluppato comunità virtuali all’interno delle quali è possibile scambiare idee, elaborare proposte e diventare per la prima volta autori e protagonisti. Così, gli utenti della rete accomunati da uno stesso interesse, si ritrovano “in comitiva” proprio come accade nella vita reale. Tutto ciò, ovviamente, non è legato al luogo o al paese di provenienza, ma, trattandosi di una comunità online, chiunque e ovunque si trovi può parteciparvi, abbattendo i confini del tempo e dello spazio.
Ci troviamo di fronte a una “rete” nella rete, fatta di relazioni, di cultura partecipativa, di scambi informali, di nuove piste d’interazione e, soprattutto, di simultaneità.
I social media, da semplici strumenti di condivisione, sono diventati formidabili e potentissimi luoghi in cui i franchisor possono sviluppare idee vincenti, sfruttandone tutte le potenzialità, comunicando e coinvolgendo gli stessi franchisee o potenziali tali.
Ma per raggiungere concrete occasioni di business è importante adottare strategie chiare.
La creazione di momenti aggreganti e di comunicazione on line, è diventata un’attività sempre più rilevante all’interno dei piani marketing e di comunicazione delle imprese, anche negli spazi sociali del web.
Proprio come in un “opportunity meeting on-line”, tali spazi possono trasformarsi in un contesto in cui vengono a contatto quattro attori fondamentali: il Franchisor, il Franchisee, il potenziale Franchisee, e soprattutto i Partner commerciali del sistema franchising, i quali potranno esporre i loro prodotti/servizi e i vantaggi che sapranno offrire alla rete, creando momenti di forte interattività, offrendo a tutti vantaggiose economie di scala.
Sia che si tratti di brand in fase di sviluppo o che semplicemente vogliano allargare il proprio mercato, nelle modalità di relazione le aziende vengono considerate sempre più soggetti simili alle persone. Tutto ciò alimenta l’interazione, lo scambio di informazioni ed esperienze a sostegno della creatività imprenditoriale, vera e propria scintilla di nuovo business.
Si aprono così nuovi scenari per i franchisor, in cui i social media, con l’internet mobile sempre più geolocalizzato, sarà in grado di coniugare le performance mediatiche dei social network alle esigenze di visibilità del franchisee.
La geolocalizzazione è una grande occasione di marketing territoriale per i marchi in franchising. Per geolocalizzazione si intende l’identificazione della posizione geografica nel mondo reale di un dato oggetto, come ad esempio un telefono cellulare o un computer connesso o meno ad Internet, secondo varie possibili tecniche [fonte: Wikipedia – http://it.wikipedia.org/wiki/Geolocalizzazione].
[Stefania Giuseppetti per AZ Franchising]