Il successo con Facebook


Facebook è ormai il social network più diffuso al mondo: una comunity di oltre 600 milioni di iscritti, in grado di regalare davvero un’enorme visibilità a tutti.
Così, alla luce di questi numeri, molti brand hanno ritenuto obbligatorio avere una propria pagina su Facebook.
Fb si trasforma quindi in un nuovo strumento di marketing e di comunicazione low cost. Non occorre investire enormi capitali, o avere abilità tecniche particolari per aprire una fan page[1]; ciò che serve è solo un po’ di sano impegno, le giuste informazioni, passione ed entusiasmo.
Per sviluppare la potenza del marchio e superare gli spazi fisici, per mantenere e incrementare il successo tra il popolo di internet e permettere agli appassionati di diventare sostenitori della marca, è opportuno seguire alcuni accorgimenti che possono migliorare sensibilmente la capacità d’azione di una fan page.
Accanto allo sviluppo delle amicizie, dei commenti e dei “mi piace”, ecco cosa fare e cosa non fare per avere successo su Facebook.
Iniziamo dalla vanity url: un indirizzo che linka alla propria pagina con il nome del brand è sicuramente più facile da ricordare rispetto a un indirizzo lungo e pieno di numeri.
Per trasmettere un’immagine professionale agli occhi dei fan, è utile personalizzare la pagina con un design originale e, soprattutto, completare il profilo con una descrizione chiara e dettagliata del proprio business.
Promuovere il brand tramite banner pubblicitari di Facebook e/o annunci mirati, offrire sconti, promozioni, omaggi esclusivi a lungo termine, o a intervalli regolari, a tutti i fan della propria pagina è indispensabile per garantire un passaparola positivo e soprattutto per aumentare il traffico di visite.
Organizzare eventi con i fan (meeting, appuntamenti in chat, quiz, giochi ecc.) è un modo interessante per “far girare” il proprio nome. Facebook consente di creare applicazioni divertenti e a forte impatto virale, in cui ogni utente è invitato a girare l’applicazione a tutti i suoi “amici”, contribuendo a divulgare la conoscenza delle iniziative anche presso altri.
E poi si possono promuovere concorsi a premi, dove i premi potrebbero essere una combinazione dei propri prodotti e di quelli di altre aziende famose, che suscitano la curiosità anche di chi non è inizialmente interessato al nostro brand.
Creare sondaggi ed aggiungerli sulla bacheca o riquadro, sono importanti per interagire attivamente con i propri fan, ma soprattutto sono indispensabili per conoscere un opinione su qualcuno, su qualcosa, o, ancora meglio, su un prodotto o servizio che sta per essere lanciato.
Il dialogo con i fan può essere sollecitato anche attraverso la creazione di forum di discussione, oppure con l’invio periodico di una newsletter con aggiornamenti o curiosità che riguardano il brand.
Insomma, partecipazione e condivisione sono le parole chiavi per vincere con Facebook, e sono anche quelle che stanno trasformando velocemente la rete intera.
Un esempio di successo di fan page su Facebook è quello di Red Bull, che oltre ad aver introdotto foto, video, commenti e tutto ciò che occorre a mantenere vivo l’interesse del pubblico, con l’integrazione di Twitter ha permesso di seguire le discussioni di personaggi famosi dello sport, come Shaun White [snowboarder e skateboarder statunitense, campione olimpico nella specialità half-pipe a Torino 2006 e Vancouver 2010] e Ryan Sheckler [skateboarder e personaggio televisivo statunitense], che ovviamente sponsorizza. Red Bull, consapevole che il suo giovane target desidera seguire un marchio che abbia un pizzico di humor, ha inserito nella pagina applicazioni simpatiche e accattivanti. La più divertente è quella che permette ai fan di dare un voto alle telefonate che la gente ubriaca fa al centralino del “toro rosso”.
Altro caso è quello della Snav, compagnia di navigazione, che in soli due mesi, da aprile a giugno 2010, è riuscita a portare il numero dei suoi fan da 4.623 a 104.307. Attraverso la promo lanciata su Facebook per il weekend del primo maggio, è riuscita ad instaurare con i suoi clienti un rapporto privilegiato, che si è consolidato a tal punto da vendere 620 biglietti in più rispetto alle regolari attività di vendita svolte attraverso agenzie di viaggi, call center e sito web, con un ritorno pari a 20 volte l’investimento. Una bella dimostrazione di come sia possibile con Facebook generare business.
H&M ha ricevuto il premio Blue Ribbon Award, che riconosce ogni mese le più innovative e creative campagne per aumentare l’engaging delle Pagine Facebook. Numerosi sono gli eventi che coinvolgono gli utenti, come, ad esempio, la settimana del fashion, celebrata a Londra, o le giornate con sconti fino al 70% a cui hanno partecipato centinaia e centinaia di persone. Novità del marchio di moda giovane su Facebook è anche lo “shop online”, attualmente disponibile per i residenti in Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito.
Quindi, per avere successo è fondamentale pubblicare una pagina con contenuti creativi ed innovativi che sappia sì incuriosire i fan, ma soprattutto che abbia la capacità di attivare una via di comunicazione a doppio senso tra il brand e i suoi clienti.
Per rendere più frendly l’adesione e a scrivere il proprio giudizio nelle fan page, Facebook ha eliminato il concetto di fan sostituendolo con il “Mi piace”, pulsante che può essere inserito anche sul proprio sito web, blog e tutto ciò che è on-line.

[1] La fan page è il profilo ufficiale di un’azienda all’interno di Facebook, e cui si iscrivono gli utenti fan affezionati al brand, per dare spazio alle proprie passioni.

[Stefania Giuseppetti per AZ Franchising]