La creazione di momenti aggreganti e di eventi, è diventata un’attività sempre più rilevante all’interno dei piani marketing e di comunicazione delle imprese, tanto da far considerare l’evento stesso come un vero e proprio Media.
Questo è dovuto anche al forte affollamento pubblicitario sui media tradizionali, che rende faticosa la visibilità a quelle aziende con budget limitati, ma è utilizzato con successo anche dai Brand più noti, per creare un momento di interattività, di contatto diretto e di alto coinvolgimento con il Cliente. Certo l’evento avvicina un numero di persone molto più basso rispetto all’advertising tradizionale, ma proprio per questo consente una maggiore selezione ed interazione.
All’interno di questo contesto, anche in Italia è sbarcata una nuova formula aggregante che sviluppa e matura il classico concetto di evento. Una formula decisamente meno costosa e dai risvolti imprenditoriali assolutamente significativi: l’OPPORTUNITY MEETING.
L’Opportunity Meeting è un momento in cui vengono a contatto quattro attori fondamentali: il Franchisor, il Franchisee, il potenziale Franchisee, e soprattutto i Partner commerciali del sistema franchising, i quali potranno esporre i loro prodotti/servizi e i vantaggi che sapranno offrire alla rete, creando momenti di forte interattività, offrendo a tutti vantaggiose economie di scala.
Riprendendo i concetti di Co-Marketing esposti anche nel numero di Aprile ’02 su questa stessa rivista, l’Opportunity Meeting, sarà promosso dal Franchisor, coinvolgendo altre aziende (Partner), naturalmente non concorrenti tra loro, che intendano esporre i propri prodotti o servizi di sicuro interesse e vantaggio per la rete dei franchisees.
– Il Franchisor aiuterà i partner commerciali affinché possano conoscere a fondo le esigenze della rete di franchisees offrendo un buon servizio agli uni e agli altri. Utilizzerà poi il momento fortemente aggregante e coinvolgente per sviluppare ulteriormente la rete, invitando i potenziali franchisees ed ottimizzando i tempi degli appuntamenti di affiliazione.
– I Partner concorreranno alle spese di organizzazione e promozione dell’evento, ma avvalendosi della ripartizione dei costi e del fatto di poter entrare in contatto diretto con il target (i franchisees) già aggregato per loro conto dal franchisor, avranno un rapporto costo/contatto estremamente vantaggioso.
– Il Franchisee oltre ad avvantaggiarsi del momento di confronto con il franchisor e con i colleghi affiliati, potrà rivolgere domande dirette al partner commerciale della rete e trasmettere al meglio le esigenze. Questi inoltre, con il potere contrattuale dato dall’insieme della rete stessa e dell’appoggio forte del franchisor, spunterà certamente le migliori condizioni commerciali.
– Il potenziale Franchisee entrando in contatto con il franchisor, con i partner commerciali, ma soprattutto con i futuri colleghi già affiliati, avrà immediatamente una sensazione reale di quanto accade nella rete e potrà decidere più velocemente la sua affiliazione.
La scaletta dell’Opportunity Meeting sarà agile e leggera, comunque all’insegna dell’opportunità imprenditoriale. Alle esposizioni dei prodotti e servizi, dovranno alternarsi momenti di interattività con i franchisees attuali e con quelli potenziali, in un clima informale ma, comunque, concreto.
In una sana visione di sviluppo del Brand e di vantaggi per la rete, il Franchisor, affiderà l’organizzazione dell’Opportunity Meeting ad un’agenzia specializzata la quale, saprà creare il giusto mix tra i diversi attori, ed organizzare un evento vantaggioso per lui, per la rete e per i partner.
[Stefania Giuseppetti per AZ Franchising]